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Da Opuntia ficus indica e Capsicum spp. prodotti sostenibili per i beni culturali - Il Programma Bilaterale Italia-Messico (2014-2020)

copertina con fichi e peperoncino

Tipo di pubblicazione: VOLUME

A cura di: Chiara Alisi, Loretta Bacchetta, Franca Persia

Editore: ENEA

pp. 92, 2021

ISBN:978-88-8286-407-1

Prezzo: gratuito

ABSTRACT

Questo volume è il frutto dell’attività svolta in ENEA sull’applicazione della mucillagine di Opuntia ficus-indica (fico d’india) e dell’estratto di frutti di Capsicum (peperoncino) nel settore dei beni culturali. L’applicazione di queste sostanze vegetali nel campo della conservazione è stata sviluppata all’interno di progetti finanziati dal Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra l’Italia e gli Stati Uniti del Messico, promossi e finanziati dal Ministero per gli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). I due progetti, il primo con il titolo “Recupero di antiche tecnologie messicane per lo sviluppo di prodotti sostenibili per il restauro dei beni culturali” (2014-2017) e il secondo “Realizzazione di biomateriali per il restauro sostenibile dei beni culturali attraverso la valorizzazione di specie vegetali multifunzionali: Opuntia ficus-indica e Capsicum spp.”(2018-2020) sono stati sostenuti attraverso il cofinanziamento dei  progetti “Grande Rilevanza” per lo svolgimento di attività congiunte con il partner messicano.

In questo volume sono descritti i risultati ottenuti nel corso della realizzazione dei due progetti: si è messa a punto una metodologia estrattiva (con valutazione delle rese e delle caratteristiche dell’estratto ottenuto con diversi metodi) ed esplorate le procedure di stabilizzazione dei prodotti a base di mucillagine (NopalGel e NopalCap). Si è stabilito il range di concentrazione ottimale per l’utilizzo del NopalGel come additivo nelle malte, per il supporto dei dipinti murali, su malte idrauliche, su mattoni di terra cruda, sul supporto di una tela per dipinti, su carta moderna e su film di amido termoplastico. Prima di passare a prove in campo, si è verificata la biorecettività dei materiali trattati con NopalGel e NopalCap, per poterli applicare su beni storico-artistici e valutarne la capacità di ritardare l’attacco biologico. Sono quindi descritti i casi studio pionieri delle applicazioni dei prodotti NopalGel e NopalCap in interventi restauro.

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